Per testare il colloquio con il Sistema di Interscambio per l’invio e ricezione file fattura, è possibile avvalersi dei seguenti servizi:
La fruizione del servizio richiede la disponibilità:
Il servizio consente di simulare via PEC l’invio e la ricezione di fatture elettroniche tramite il Sistema di Interscambio. Tali fatture non risultano effettivamente trasmesse e non sono valide ai fini fiscali.
Dopo aver preparato il file fattura, e averlo firmato digitalmente (la firma è facoltativa in questo contesto di simulazione) secondo le regole espresse nella sezione Firmare la FatturaPA, si può provare l’invio e la ricezione attraverso il Sistema di Interscambio.
È possibile scegliere tra due casi d’uso:
I file fattura da utilizzare nella sperimentazione dovranno essere nel formato Fatturapa (le specifiche sono disponibili alla pagina Documentazione FatturaPA ); i file possono essere generati autonomamente dall’utente oppure, se si è titolari di partita IVA o se si opera per conto di un soggetto titolare di partita IVA, è possibile utilizzare l'applicazione ”Generazione” fattura, disponibile accedendo al servizio Fatture e Corrispettivi e seguendo i passi indicati di seguito:
Nel caso si utilizzi tale applicazione, si suggerisce di generare più file da salvare sul proprio PC e da utilizzare nell’ambiente di simulazione, evitando di usare le altre funzionalità di “Fatture e Corrispettivi” (p.e. la trasmissione che avrebbe valore legale).
È consigliabile sottoporre preventivamente il file FatturaPA a controllo formale tramite il servizio Controllare la Fattura PA.
Vai all’ applicazione di simulazione Inviare e ricevere la fattura elettronica
Per approfondire
Per maggiori dettagli sui servizi di Fatture e Corrispettivi consultare il sito info e assistenza.
La sperimentazione permette al soggetto, che abbia già un canale accreditato Web Service o FTP , di colloquiare con il Sistema di Interscambio (come se fosse in produzione) ma trasmettendo e/o ricevendo file privi di valore legale; le fatture non risultano effettivamente trasmesse e non sono valide ai fini fiscali.
La sperimentazione è pensata come supporto a chi voglia “addestrare” i propri sistemi a gestire gli oggetti del colloquio con Sdi (fatture e messaggi).
Non è possibile accedere alla sperimentazione utilizzando, come invece accade per la simulazione, un account di posta elettronica certificata. Per partecipare alla sperimentazione è necessario avere un canale WS o FTP già accreditato.
Gli interessati dovranno inviare apposita richiesta secondo le istruzioni contenute nel modello scaricabile al link Template richiesta di sperimentazione, che deve essere compilato interamente indicando, in particolare, i dettagli identificativi del canale WS o FTP già accreditato.
Se la richiesta è accolta, il canale WS o FTP già accreditato in produzione, viene configurato per essere utilizzato anche nell’ambiente di sperimentazione, e l’utente riceve le istruzioni per la trasmissione e la ricezione.
In caso di utilizzo di un canale FTP, per il quale l’accreditamento abilita sempre, oltre che alla trasmissione, anche alla ricezione, all’accoglimento della domanda vengono fornite le istruzioni per sperimentare la trasmissione, mentre per la ricezione dei file fattura si può procedere in due modi:
Il canale può essere accreditato solo in trasmissione, solo in ricezione, o in entrambe le direzioni.
Per quanto riguarda la sperimentazione della trasmissione, occorre richiamare il servizio indicato nelle istruzioni fornite all’accoglimento della domanda. Per sperimentare la ricezione, invece, in caso di canale WS abilitato alla sola trasmissione, è possibile utilizzare una casella di posta elettronica certificata, indicando nell’elemento <CodiceDestinatario> del file fattura il valore “0000000” e nell’elemento <PECDestinatario> l’indirizzo PEC presso il quale si intende ricevere il file fattura.
In alternativa, è sempre possibile estendere l’accreditamento del canale anche alla ricezione, seguendo la procedura di accreditamento indicata nella sezione Strumenti - Accreditare il canale, e seguire le istruzioni che saranno fornite all’accoglimento della domanda di sperimentazione.
L’accreditamento del canale è necessario per trasmettere e/o ricevere file attraverso il Sistema di Interscambio in produzione.
Per accreditare un canale occorre preliminarmente stipulare un Accordo di servizio con il Sistema di Interscambio tramite l’invio di una richiesta di accreditamento presente alla sezione Strumenti - Accreditare il canale.
Si attiva un processo che prevede lo svolgimento di alcuni test di interoperabilità, al termine dei quali sarà possibile richiedere il passaggio in produzione del canale.
I test di interoperabilità, necessari per l’accreditamento del canale, servono a verificare che la comunicazione con il Sistema di Interscambio avvenga correttamente, e non riguardano il contenuto dei file (1)
L’accreditamento del canale FTP abilita sempre sia alla trasmissione che alla ricezione dei file fattura, mentre il canale WS può essere accreditato in ricezione, in trasmissione o in entrambe le direzioni. In caso di accreditamento di un canale WS, l’ attribuzione di uno o più codici destinatario (che, per i soggetti privati, sono di 7 caratteri) avviene solo se il canale è accreditato in Ricezione.
Una volta che il canale è in produzione, si può, alternativamente:
(1) Il canale, una volta accreditato, permette di trasmettere e/o ricevere file fattura destinati sia alla PA che a privati; per i test di interoperabilità è sufficiente la verifica di un solo caso d’uso. A questo scopo, è stato scelto di fare riferimento all’ambito delle fatture destinate alla PA. È per questo che, per esempio, vengono forniti codici destinatario da 6 caratteri, oppure sono compresi test sulla notifica di esito committente che, come è noto, non sarà prevista nell’ambito della fatturazione tra privati.
Al termine dei test di interoperabilità, è possibile richiedere il passaggio in produzione. Da quel momento, sarà accessibile il solo ambiente di produzione.